venerdì 31 dicembre 2010

  

La Proff.ssa Lucia Imprescia durante la lezione

La cucina siciliana di derivazione araba
La cucina tipica siciliana ha una lunga storia influenzata dalle diverse dominazioni che si sono succedute nell’isola, dai greci ai romani agli arabi, dai francesi agli spagnoli.
Gli Arabi dominarono la Sicilia dal IX all’XI secolo e moltissimo contribuirono allo sviluppo amministrativo, economico e civile dell’Isola. Rivoluzionarono la produzione agricola con le nuove colture del riso e degli agrumi, attuarono una sapiente rete di canalizzazione che permise di sfruttare le risorse idriche dell’isola. A tal proposito ci vengono in mente nomi comuni legati a tale produttività la gebbia, la saja, la zenia, la noria. I nomi agricoli non sono gli unici che  rimangono nel nostro dialetto. Ancora oggi esistono numerosissimi toponimi arabi  che caratterizzano la natura geografica di molte città: Caltagirone (La Rocca dei Geni), Caltanissetta (La Rocca delle donne), Misilmeri ( Il casale dell’emiro) e così via. L’avvento dell’Islam favorisce gli scambi commerciali nell’Isola e nei mercati abbondano i prodotti dell’agricoltura e dell’industria. Alimenti fondamentali diventano il riso e la pasta. Gli arancini, una rielaborazione di usi alimentari stranieri basata sul modo di consumare in un sol boccone del riso e della carne proprio secondo le abitudini arabe.; essa scatenerà la creatività dei siciliani a tal punto da farne un cibo tipicamente siciliano.
Per le paste, prenderanno origine a Trabìa i vermicelli, itrija, mentre di origine arabo-berbere sono i maccheroni, mukarana, lunghi fili di pasta di grano duro essiccati, che trionferanno nella ricetta della pasta con le sarde, con passolina, pinoli e zafferano. Non si deve dimenticare però che i piatti siciliani che si definiscono di derivazione araba nascono in Sicilia ad opera di usi arabi-siciliani, in cui si fonderanno la creatività e l’esperienza dei due popoli. Suggello di tale unione è il pasticcio di pollo attribuito all’emiro di Catania Mohamed Ibn Tumnah.
I caratteri comuni della cucina arabo-siciliana sono tre, “la totale assenza di antipasti, la prevalenza di piatti unici che costituiscono l’intero pasto, e il grande sviluppo della pasticceria”.
Dove gli Arabi hanno lasciato maggiormente la loro impronta è nella pasticceria. Alla gastronomia siciliana si ascrivono più di duecento varietà di dolci che a loro volta si caratterizzano per quattro ingredienti: le mandorle, il pistacchio, il miele e la ricotta. Per i gelati poi bisognerebbe scrivere un capitolo a parte. Qui ci limitiamo a dire che in arabo è detto sciarbat, sorbetto. Il più antico è forse quello fatto di gelsomino, scurzunera. Deliziosi anche il sorbetto al limone, all’arancia, alla cannella. Storica la frutta Martorana, detta anche di marzapane o pasta reale, tipico dolce palermitano a base di farina di mandorle e zucchero e confezionato in forma di frutta.
 Il nome deriva dalla nobildonna Eloisa Martorana che nel 1194 fondò il monastero benedettino vicino alla Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglia o detta della Martorana eretta nel 1143. Secondo la tradizione è nel convento della Martorana infatti che le suore preparavano i frutti di mandorla e zucchero per abbellire il convento per la visita del papa.
E ancora è di origine araba la “cassata”, qas’at, e la “ cubbàita”, qubbyta, un torrone fatto di miele con semi di sesamo e mandorle. Le influenze arabe sulla cucina siciliana sono così numerose che è impossibile in questo contesto poterle annoverare tutte. Tra Arabi dominatori e siciliani dominati, dunque, scaturirà quella cucina siciliana la cui influenza si estenderà nel tempo a tutti i paesi del bacino del Mediterraneo. 

Piccola bibliografia:
Correnti S., Breve Storia della Sicilia, Roma 1995
D’Alba T., La cucina siciliana di derivazione araba, Pa
Fischer M., La cucina araba, Mi 2007
Natoli L., Storia di Sicilia, Pa 1982

La Proff.ssa Lucia Imprescia
con il Presidente G. Caramagno




giovedì 30 dicembre 2010

L’Unitre, la Città e il nostro blog

                                 Desideriamo da questo blog ringraziare i rappresentanti della Pubblica istituzione locale, che in occasione della cerimonia di apertura del nostro anno accademico 2010-2011, hanno voluto pubblicamente riconoscere la nostra Associazione “patrimonio morale” della cittadinanza per i valori che essa, da tredici anni, propugna e  diffonde:
“Cultura, Umanità, Solidarietà”.
            Essi sono i “valori” fondanti per gli associati a tutte le Sedi locali delle UNITRE d’Italia, facenti parte dell’Associazione Nazionale dell’Unitre di Torino.
Ciò detto desideriamo fare sapere che in ambito locale la nostra Sede, a mezzo del presente blog, telematicamente, vuole diffondere nella cittadinanza  questo patrimonio morale che, con i suoi valori, la nostra Associazione rappresenta.
Saremo quindi ben lieti di ospitare, quanto da parte di qualunque concittadino. residente o non residente, telematicamente volesse farci pervenire, in non più di una pagina formato A/4, circa sue maturazioni a seguito di  letture di particolare interesse, riflessioni e testimonianze di vita, fatti di cronaca vissuta che il nostro blog potrebbe diffondere e così fare riflettere e maturare nel lettore i valori Unitre.
Siamo convinti che ciascuno di noi, superando la ritrosia, la falsa modestia, la pigrizia, nel rispetto di una personale riservatezza, può notevolmente “arricchire” l’altro, comunicando se stesso e ciò facendo “arricchirsi”.
Nell’odierna società potremmo e dovremmo usare i mezzi oggi offerti dall’informatica per “arricchirci” reciprocamente di valori umani, uniche ricchezze effettive che non si acquistano con il denaro e che si possono reperire solamente in “mercati” particolari.
In questo senso, trasferire tale valore alle nuove generazioni sarebbe un modo per suggerire loro un buon uso di parte del loro tempo libero che è una importantissima risorsa da non sprecare.
Essendo la nostra una “Università delle Tre Età”, il nostro blog  è a disposizione anche dei giovani che possono sì “ricevere” dalla saggezza ed esperienza degli adulti, ma possono anche “dare” molto agli adulti con la loro intelligenza più viva, con la freschezza dei loro anni, con il loro sapere aggiornato e con la testimonianza della loro vita, oggi profondamente diversa rispetto a quelle delle precedenti generazioni.
Volendo dare un’apertura massima alla Città, desideriamo infine dire che il nostro blog è aperto anche ad ospitare la voce di tutte le Associazioni locali che si occupano delle diverse problematiche di  disabilità, degli emarginati e degli ammalati in qualsiasi forma, che per motivi vari non possono approntare o gestire un proprio blog.
Nella rubricaL’Unitre, la Città e il nostro blog” desideriamo accogliere:
  • testimonianze di volontariato;
  • testimonianze circa il modo di vivere la propria sofferenza fisica e/o morale;
  • cronaca personale per condividere fatti e circostanze di gioia personale;
  • pensieri e riflessioni sul “tempo presente” riguardanti aspetti sociali, economici, morali, religiosi;
  • esperienze personali vissute che possono costituire utili suggerimenti di vita;
  • vicissitudini e testimonianze di vita dei tanti giovani e meno giovani concittadini studenti, lavoratori, imprenditori, professionisti che per motivi diversi lavorano e vivono fuori, in Italia o all’estero.
Ci auguriamo che il 2011 possa segnare l’avvio di questa nuova “avventura telematica” della nostra Associazione.

                                                                                              Il Presidente
                                                                                   
     

Invito al dialogo diretto ai concittadini “lontani”
ma “vicini” con il cuore

                                                                                              Augusta, 30 dicembre 2010

                                                                       Carissimo concittadino,

            sono certo che, anche se motivi di studio, di lavoro o professionali ti hanno allontanato dalla città natale, che rimane nel tuo cuore anche perché in essa continuano a vivere tanti tuoi cari e te ne rammarichi quando non la trovi conforme alle tue aspettative.

            Ritengo che possa farti piacere sapere che in essa da tredici anni opera una realtà di promozione sociale come l’UNITRE -  Università delle Tre Età – Accademia di Cultura, di Umanità e di Solidarietà.
            Ti invito quindi, se ne hai voglia e tempo, a visitare il blog La Voce Unitre Augusta” ponendo particolare attenzione all’ultima rubrica “L’Unitre, la Città e il nostro blog”.

            Sappi che la nostra è una Associazione senza fini di lucro alla quale  i docenti, professionisti della città, circa 25 ogni anno, donano, con piacere, tempo e sapere.

            Gradiremmo, sottraendoti pochissimo tempo, interloquire telematicamente con te per “arricchire” umanamente la nostra comunità locale. Email: unitresedeaugusta@gmail.com; 
blog: “La Voce Unitre Augusta”
            Anche tu da “lontano”, con pochissimo tempo e senza alcun impegno economico, puoi fare molto: contiamo su di te!

            Abbiamo in animo piacevoli iniziative per i nostri concittadini “lontani” fisicamente, ma speriamo “vicini” con il cuore e quindi abbiamo bisogno della tua disponibilità al dialogo.

            Mi è venuto spontaneo interloquire con il “tu” per essere spontaneo e diretto.
           
Grazie della cortese attenzione, tantissimi auguri per il nuovo anno e un cordiale saluto.

                                                                                                          Il Presidente
                                                                                                 

           

giovedì 23 dicembre 2010

Tombolata del 21 dicembre 2010

Tombolata del 21 dicembre 2010




                                                                   Pippo  Bellistrì
                                                       Socio onorario Unitre Augusta

CON LA VISTA DEL CUORE

E’stata una piacevolissima serata, quella trascorsa insieme ai tanti amici dell'Unitre da parte di un gruppetto di non vedenti dell'UIC di Augusta.
E’ stato meraviglioso sentire le voci di tutti, anche di amici lontani nel tempo ed è simpatico essere stimolati ad esprimere ad altri i nostri sentimenti di affetto e di sincera amicizia.
E’ bello vedere con la vista del cuore, perchè è ciò che è accaduto presso il ristorante dell'hotel “La Cavalera” martedì sera, 21 dicembre 2010, in occasione della tombolata natalizia.
Con queste mie parole spero di trasmettere a chi ci legge, la simpatica confusione dei coristi,
la gioia, la commozione che ho avuto, quando insieme agli amici del coro dell’Unitre  di Augusta, e con la preziosa collaborazione dell'amica Pinuccia  Carriglio, abbiamo cantato alcuni brani natalizi, pur avendo avuto a disposizione, solo qualche  ora di prove.
Immagino i loro volti soddisfatti perchè con il nostro impegno certosino, in ogni caso siamo riusciti  a comunicarlo ai numerosi presenti.
E’ovvio che ben altre prove più meticolose e impegnative ci aspettano in vista dell'importante appuntamento con il festival delle corali  Unitre, ma vi assicuro che ci impegneremo per essere pronti  e protagonisti. 
Consentitemi di esternarvi una metafora musicale sulla polifonia, che indica la consonanza di diverse voci che formano un unico coro. Voci che simultaneamente risuonano, e non voci soliste,
un pentagramma in cui tutti hanno la propria tonalità. In un coro polifonico ogni sezione ha la sua voce. Per me guidare questo  coro è un compito che oggi mi commuove particolarmente, mi dà una gioia intima e mi fa sentire disponibile, ed utile agli altri.
Vorrei esprimere il mio grazie al  dinamico amico presidente Pippo Caramagno, per avermi concesso questa opportunità di crescita e mi piace vedere con il cuore anche il suo volto soddisfatto e, perchè no orgoglioso, mentre ci sostiene e ci conforta, esortandoci a fare sempre meglio. Io penso che nelle 3 direzioni dell’Unitre: Cultura, Umanità e Solidarietà con la dovuta attenzione, potremo vivere  momenti forti e costruttivi, alla luce del carisma che ci unisce.
Mentre butto giù questo articolo ci accingiamo a celebrare l'ultimo scorcio di questo primo decennio del terzo millennio e  speriamo di riuscire  a donare in futuro con il canto del  nostro coro,  momenti di spensieratezza. Agli allievi della nostra Unitre di Augusta e alle loro famiglie   auguriamo di conservare, anzi d'accrescere il gusto della vita, vivendola fino in fondo, secondo l'insegnamento del mai dimenticato  Papa Wojtyla. Ciò ci induce a dare alla società un contributo  fattivo e di lealtà, per rendere la nostra vita più bella e più vivibile, continuando a vedere il prossimo con la vera vista  del cuore.
                                                                                  Giuseppe Bellistrì
  socio onorario  Unitre di Augusta

 
GALLERIA DI FOTO UNITRE
                                                                                                    TOMBOLATA  21 Dicembre 2010


                                 BROCHURE   UNITRE    NATALE  2010






Tombolata 21 Dicembre 2010
La sera del 21 Dicembre, abbiamo vissuto una bella serata di gioia e allegria presso la “Cavalera” in occasione della tradizione di ogni anno prima di Natale, che ci vede riuniti per trascorrere alcune ore in lieta compagnia. Eravamo 140 persone, e tutto si è svolto nella più affettuosa collaborazione, con l’allegra tombolata gestita dal nostro  Pippo Paci e da Pippo Morello, aiutati dalla nostra capoclasse Pina Patania. Il coro nascente dell’Unitre, preparato dal nostro maestro Pippo Bellistrì ha cantato canzoni natalizie ed era evidente la gioia di tutti. Sono stati con noi alcuni amici non vedenti che in compagnia del  nostro Presidente Pippo Caramagno, si sono sentiti meno soli, e hanno partecipato alla serata. In una brochure augurale ci è stato donato il messaggio di Padre Luca Saraceno, ricco di fede, amore e fratellanza. Quella sera veramente si respirava aria di allegria e di gioia e si toccava con mano come  l’Unitre non è solo un’associazione di cultura, ma molto di più, di umanità, perché stando insieme si può trovare tanta solidarietà confrontandoci e provando a capirci ed amarci di più. Grazie a tutti per questa bella serata.
                          Auguri di vero cuore.             Lina Di Grande

Numerosi e quasi impazienti di vivere un bel momento, noi dell’Unitre ci siamo ritrovati nella nota “Cavalera”, per anticipare la festa del Natale in un clima di vera convivialità.  Dopo il saluto iniziale del Presidente, il nostro coro recentemente formatosi, si è esibito con canti natalizi precedendo il gioco della tombolata magistralmente dopo animata dal nostro socio, nonché segretario, Pippo Paci aiutato dal socio Pippo Morello. Successivamente ci siamo preparati per la cena che ha avuto diverse portate per concludersi col dolce. Durante la cena i commensali hanno scambiato le proprie opinioni, riflessioni e commenti vari, ed erano tutti molto soddisfatti. La moglie del Presidente  ha letto il messaggio sul mistero del Natale scritto da Padre Luca Saraceno, mentre l’amica Rosaria Addia ha letto la preghiera inserita nella brochure che ci è stata distribuita. La serata è stata allietata dal socio Carmelo Addia e da Pippo Paci e grazie alla loro solita verve si è creato un clima di simpatica allegria. Essi girando per i tavoli, hanno coinvolto tutti gli alunni, anche quelli che non frequentano le lezioni di canto, e quindi meno intonati, e li hanno trascinati a cantare canzoni di ogni genere musicale. Il top della serata lo ha toccato il signor Greco che si è esibito cantando in inglese un successo di Frank Sinatra. Il nostro poeta Sebastiano Fichera ha recitato una sua poesia imperniata sull’esistenza della donna identificandola idealmente nella moglie del Presidente. La chiusura è stata deliziata dalla signora Pina Carriglio che ha cantato magistralmente accompagnata dal maestro Bellistri, una bellissima canzone napoletana. Infine, scambiandoci gli auguri di Buon natale e Felice Anno nuovo, soddisfatti della serata, abbiamo lasciato il locale verso mezzanotte. Stupenda serata! La nostra Unitre  è veramente un’Accademia di Cultura e Umanità presente in ogni sua manifestazione e unisce tante persone nel segno dell’allegria e dello scambiarsi le proprie esperienze. Grazie per la serata così piena di emozioni, e per me sono stati graditissimi i ringraziamenti ricevuti da parte dei compagni che mi hanno davvero commossa. Non sono poi così severa come appaio.
                                                                 Tanti auguri       Pina  Daniele
        
                 Ci sia permesso fotografare una serata ricca di emozioni e sentimenti oggi spesso assenti nelle nostre occupazioni giornaliere. Il tradizionale appuntamento denominato”tombolata” in prossimità del Natale, quest’anno è stato vissuto, crediamo, in un’ottica più ricca di affettuosità che di convenzionalità. Nei volti scorrevano sorrisi e sguardi positivi quasi a dimostrare il piacere di trovarsi in un contesto umano e familiare. E quando l’animatore Pippo Paci col suo assistente Pippo Morello, lanciavano i numeri per segnarli nelle cartelle, emergeva un’ansia come quella dei bambini quando giocano per vincere. Sì anche la nostra età stranamente si avvicina all’infanzia, segno questo che si torna ad avere un cuore di bambini che giocano insieme. Il clima della serata della tombolata crediamo sia stato all’insegna della spensieratezza, poche ore per mettere da parte preoccupazioni ed ansie, e lasciarsi trasportare in una parentesi di armonia e fusione amicale. Questo è un traguardo positivo che l’Unitre deve prefiggersi per dare respiro nelle quotidianità di ciascuno e incoraggiare i soci a dare il meglio di sé nei momenti dei nostri incontri, onde essere mano, cuore e abbraccio l’uno per l’altro. Con questo augurio ci accompagneremo verso il nuovo anno perché sia più ricco di umanità e di solidarietà, e con l’impegno di ciascuno, forse potremmo trasmettere più speranza e più amore a chi ci circonda. 
                                                                  Ad maiora           La Redazione






lunedì 20 dicembre 2010

FESTA DEL GRAZIE NATALE 2010



Festa Del Grazie- Iniziativa di solidarietà 
Natale 2010
Domenica 19 dicembre 2010, ho partecipato insieme a mia moglie alla “Festa del Grazie”, organizzata presso la struttura denominata “Centro Utopia S. Lucia” con la collaborazione di tanti volontari: Unitre, Caritas Parrocchiale, AVULSS, Buon Samaritano e commercianti privati, tutti coordinati dalla Sig. Franca Morana Caramagno della Parrocchia S.Lucia, una festa consolidata ormai nella tradizione natalizia da dieci anni.
Lo scopo principale di questa festa è regalare qualche ora di allegria e di gioia a ragazzi e adulti diversamente abili i quali pur soffrendo per il loro disagio, riescono a gioire come tutti noi, se si sentono amati e circondati dal nostro affetto. Ho gioito insieme a loro e mi sono commosso vedendo questi giovani così fragili e bisognosi di amore. Ho capito quanto è importante l’azione del volontariato per alleviare la loro sofferenza.
La festa è stata allietata e animata da un gruppo di ragazzi della Parrocchia Santa Lucia che frequentano il terzo superiore ACG naturalmente coinvolti dalla responsabile, e il loro compito era quello di attenzionare questi amici, soprattutto cercando di non farli sentire diversi e regalare qualche ora di festa anche a chi non ha molte occasioni “di festa”.
I ragazzi, guidati da un giovane animatore molto bravo, Carlo Gigli, hanno svolto benissimo il loro compito cantando e ballando insieme ai loro amici diversamente abili che si sono letteralmente scatenati a suon di musica e alla fine hanno ricevuto dolci e regali offerti generosamente dall’Unitre, dalla Caritas, dal Buon Samaritano, dall’ AVULSS e altri.
Alla festa erano presenti persone che si dedicano con amore al volontariato e persone sensibili verso chi soffre. Presente alla festa era la Presidente dell’AVULSS Elisa Andreani, il Presidente dell’Associazione “Nuova Augusta” Ciccio Messina, animato da un forte carattere e amore per questi ragazzi pur con le sue difficoltà, e il Sig. Sebastiano Mazziotta, loro grande amico e quasi “papà”che dedica e spende con grande amore, tempo ed energie allenando questi  ragazzi diversamente abili.
Alla serata hanno collaborato alcune signore dell’Unitre con altre della comunità parrocchiale S.Lucia, e non possiamo non menzionare le nostre amiche e colleghe Natalina Morello e Lina Di Grande. La responsabile ha concluso la serata, ringraziando tutti i presenti, coloro che hanno collaborato e tutti coloro che hanno offerto con grande generosità tempo e regali a questi ragazzi che hanno trascorso in allegria una bella serata tutta da ricordare e con un messaggio ha sottolineato che ci vuol poco per dare una mano o un dito a chi è meno fortunato perché si sperimenta e si vive sulla propria pelle la bella frase: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”.
                                                                               Pippo Paci
                                                                         Alunno-socio Unitre 
                                                     

                                              UNITRE – "UNIVERSITA’ DELLE   TRE  ETA" 
          “Accademia di Cultura, di Umanità e di Solidarietà”
 SEDE di AUGUSTA
                  
                         Programma  Gennaio – Febbraio  2011
               Orari incontri  18,00 – 19,00

GENNAIO

Mart.11 – Conoscenza dell’Amministrazione comunale
“Ass. alla tutela ambientale, all’ecologia, alla sanità”     Rel. Ing. M. Accolla

Ven. 14 – Psicologia                “La mente dietro le scelte e le decisioni” Rel. Dr. F. Cannavà

Mart.18 - Conoscenza dell’Amministrazione comunale
“Ass. alla cultura, sviluppo economico, attività  produttive, contenzioso “
 Rel. Avv.ssa G. Fraterrigo     

Ven. 21- Psicologia                 “La mente dietro le religioni”  Rel. Dr. F. Cannavà

Mart. 25 - Conoscenza dell’Amministrazione comunale
            “Ass. alla solidarietà sociale”    Rel. Sig.ra C. Contento

Ven. 28 - Psicologia                “La mente dietro le relazioni” Rel. Dr. F. Cannavà


FEBBRAIO

Mart.1 - Conoscenza dell’Amm.ne comunale “Ass.lavori pubblici” Rel. S. Rinzivillo

Ven. 4 -  Medicina preventiva             Rel. Dr. G. Gulino

Mart. 8- Conoscenza dell’Amm.ne comunale “Ass. pubblica istruzione” Rel. T. Ranno


Ven.11- Archeologia  “Evoluzione della scultura greca”               Rel. D.ssa  T. Florio

Mart.15 - Conoscenza dell’Amministrazione comunale – Rel. Sindaco Dr. M. Carrubba

Ven 18- Umanità         “La vita autentica secondo la concezione laica e la concezione cristiana”
                                               Rel. Dr.G. Caramagno

Mart. 22 - Astronomia             “L’inquinamento luminoso” Rel. Dr. G. Catanzaro

Ven. 25 - Archeologia La Sicilia nel cinema”  Rel. D.ssa L. Imprescia


                                              









lunedì 6 dicembre 2010

APPELLO DALLA REDAZIONE

Carissimi quanti ci seguono o almeno ci leggono

E' certo che ci riteniamo dei semplici artigiani telematici e forse è solo la buona volontà e la certezza che ogni passetto è un andare avanti che ci stimola a provare e riprovare un certo servizio ai nostri amici compagni di scuola Unitre.
Siamo consapevoli di avere ancora tanto da imparare per migliorare il servizio, ma con un affettuoso appello vorremmo chiedere un piccolo dialogo tra queste righe almeno per avere noi la risposta che il nostro servizio è recepito.
Ogni proposta positiva ci aiuterà a rendere al meglio, ma se resta tutto in silenzio ci viene da chiederci:"Ma con chi stiamo parlando? A chi interessa il nostro servizio? Questo sito che abbiamo creato è di gradimento almeno per noi soci-alunni?"
Con un po' di buona volontà auspichiamo da chiunque ci legge almeno un commento facile da fare (basta cliccare alla voce "commento" e scrivere).
Grazie per l'attenzione e restiamo fiduciosi in vostra attesa. Batti un colpo chiunque vuole dirci qualcosa.
Un abbraccio ai tantissimi soci-alunni et company.
                                                                                              La redazione

Galleria Foto Interventi Apertura Anno Accademico 2010-2011

domenica 5 dicembre 2010

Natale 2010

                    Natale  2010

Signore, creatore del cielo e della terra
ti ringrazio di avermi dato la vita
e tutto ciò che un uomo possa desiderare
cultura, benessere e voglia di amare.
Questo Natale è tutto particolare
il nuovo millennio è pino di sorprese
è un Natale che ci dà la vita
una gran festa, lunga e infinita.
In ogni casa si aspetta il Natale
per festeggiare con la famiglia
la più grande festa attesa ogni anno
mentre festeggiamo con gioia il capodanno.
Quanti regali sotto l’albero di Natale,
per i piccini grande è la gioia
per noi tutti è festa, è una data
per noi anziani che siamo d’età avanzata.
Bella è la torta, di mandorle  e crema
poi i pasticcini per i grandi e i piccini
ma quello che vogliamo è il torrone
per festeggiare allegri con un cenone.
Buon Natale a tutti anche ai bambini
la scuola ci ha dato tanto, siamo felici
per noi dell’Unitre è un grande onore
insieme ai docenti, un bene e tanto amore.

                                    Pippo Sebastiano Fichera

           

Serata del giro pizza di Novembre

           
Cari amici e amiche Unitre,

oggi voglio parlarvi della serata di convivialità dedicata alla pizza nel nostro incontro mensile in pizzeria, di giovedì scorso 25 nov. c.a. l'unico appuntamento non culturale ma culinario!!! Questa infatti è un' occasione che ci permette di trascorrere delle ore piacevoli insieme a i nostri coniugi.
         Noi signore oltre a curare l'acconciatura impeccabile, tiriamo fuori dagli armadi i nostri migliori vestiti perchè si sa a noi donne piace essere ammirate.
        La predisposizione dei tavoli e la scelta della compagnia richiama l'attenzione del nostro Presidente che avrebbe piacere che ci alternassimo nei posti a tavola per conoscerci meglio, anche se ciò non accade e la musica di sottofondo apre la serata.
       Il nostro caro amico Sebastiano Fichera ci allieta con le sue poesie siciliane scritte da lui, poi è il turno della canzone napoletana, pezzo forte di Pippo Paci.
      A tavola il tempo scorre veloce con il racconto di divertenti barzellette e aneddoti vari e qualche bicchiere di vino in più riscalda anche l'atmosfera.....
     La fine della serata ci sorprende perchè arriva troppo presto quando ancora una frase non è finita, una risata viene spezzata e l'allegria aleggia ancora tra noi.
                                                                                                  Con affetto.
                                                                                                 Angela Gulino.
 
                                                                   

sabato 4 dicembre 2010

venerdì 3 dicembre 2010

Un Natale particolare

      Quando ero piccola, il Natale per me era molto triste perché lo trascorrevo da sola insieme ai miei fratelli, in quanto mia madre lavorava e quel giorno ancora di più. Ella doveva preparare il pranzo di Natale per i suoi datori di lavoro, per cui quel giorno, io lo odiavo perché sentivo tanto la sua mancanza.
      Mi giungevano gli odori dei pranzi preparati dalle famiglie vicino casa mia e con l’aria di festa che c’era, quei bambini erano felici insieme ai genitori e ai loro nonni mentre io i miei nonni, non li avevo neanche conosciuti.
      Insieme ai miei fratelli, aspettavamo con ansia il ritorno di mia madre che ci portava il pranzo preparato lì dove lavorava, ed era già tardo pomeriggio, per cui era ora di cena.
      Dopo una giornata di lavoro, mia madre, era molto stanca e piena di dolori e andava a letto presto, mentre noi mangiavamo da soli con mio padre.
      Ma un Natale non fu così. Qualche giorno prima la padrona di casa  morì e mia madre al suo rientro ci diede, molto rattristata, la brutta notizia, perché le voleva bene e probabilmente avrebbe perso il lavoro. Forse solo io non ero dispiaciuta e quella notte, ricordo di aver dormito poco. Ero felice al pensiero che mia madre a Natale sarebbe rimasta a casa con me. E così è stato!
      Finalmente in quel Natale, anche a casa mia, c’era odore di cose buone e mia madre aveva preparato del sugo con poca carne e molte patate… per poterci saziare. Come dolce, mia madre preparava il torrone con le mandorle. Era tradizione nel periodo natalizio comprare anche il tipico torrone di Modica, chiamato “a citrata”. Era come un bombolone lungo e attorcigliato, avvolto in carta bianca e fatto di cedro, miele, cannella e altri aromi. Ricordo un uomo di Modica con una cesta sotto il braccio che percorrendo le strade di Augusta, bandizzava “a citrata di Modica… a citrata di Modica” e molti la compravano.
      Mia madre tagliava questo duro tipico dolce, con coltello e martello e lo divideva tra noi come fosse una caramella da sciogliere in bocca. A me piaceva tanto ed ero felice perché quel giorno mia madre stava con noi.
      Quel Natale di tanti anni fa è stato particolare anche se da un grande dolore a me ha portato tanta felicità. Proprio quello è stato il Natale che ricorderò sempre perché l’ho trascorso con la mia adorata mamma.
                                             Un'alunna Unitre

mercoledì 1 dicembre 2010

Rinnovo Cariche nazionali

Assemblea Nazionale Unitre Torino
per il rinnovo delle cariche sociali

            Il  27 novembre c.a. si è svolta a Torino l’Assemblea Nazionale Unitre con il seguente ordine del giorno:
  • Omissis
  • Omissis
  • ecc. ecc.
  • Elezione Presidente Nazionale
  • Elezione Membri del Consiglio Nazionale
  • Elezione dei Componenti del Collegio dei Probiviri
  • Elezione componenti del Collegio dei Revisori dei Conti
  • Comunicazioni risultati elezioni

Come deliberato dal Consiglio Direttivo della nostra Associazione, quale delegato, ha partecipato il nostro Presidente Dr. Giuseppe Caramagno da cui abbiamo attinto le notizie che seguono.
    
Oltre alla partecipazione ai lavori assembleari, per i delegati convenuti da tutta Italia, è stata occasione di cordiali arricchimenti di contatti interpersonali e scambi di opinioni e notizie circa le attività delle proprie sedi.
Si respirava aria di orgoglio di operare con umiltà e spirito di servizio alla più importante e diffusa, a livello nazionale, Università delle Tre Età che fa vivere i valori della Cultura, dell’Umanità e della Solidarietà.
Oltre al Consiglio Nazionale riconfermato quasi al completo, tra cui il nostro coordinatore regionale, Prof. Franco Castello, quale Presidente Nazionale per il prossimo triennio, è stata rieletta  l’infaticabile Prof.ssa Irma Maria Re, eccezionale donna ricca di umanità che ha speso con passione, competenza e profonda umiltà, 50 anni della sua vita dedita al servizio culturale e sociale in qualità di volontaria per gli altri e con gli altri.

Dando seguito a quanto già comunicato, il nostro Presidente ha colto l’occasione per rinnovare di persona,  a nome e per conto del nostro Sindaco, Dr. Massimo Carrubba, l’invito alla rieletta Presidente Nazionale di una Sua Presenza presso la nostra città per un fine settimana durante la primavera del 2011. Ne ha ottenuto l’assenso ed i vivi ringraziamenti da esternare al Signor Sindaco, unitamente ad un cordiale e caloroso saluto a tutti i soci- alunni dell’Associazione di Augusta.

                                                                                               La redazione


                                         Il presidente Pippo Caramagno con la Presidente Nazionale
                                         riconfermata  Prof.ssa Irma Maria Re  (Torino 27-11-2010)


                                     
                                                                                 Stendardo UNITRE Associazione Nazionale
                                        

lunedì 29 novembre 2010

NATALE 2010

Natale  2010

Venite, venite

per la gioia di tutti

è nato Gesù!

Pregate, adulti e bambini,

per la pace del mondo,

ne abbiamo bisogno,

ne abbiamo bisogno.

             B.B.

E' NATALE!

                                                                È NATALE
È Natale in ogni mio tormento, ma dev'esserlo in ogni momento.
È Natale in ogni mia azione, ma dev'esserlo in qualsiasi occasione.
È Natale per chi aspetta illuso,  una vita migliore, ma resterà deluso?
È Natale per me che son fortunato ad avere mio figlio laborioso ed educato.
È Natale per te o mio grande amore, che fai palpitare ogni dì il mio cuore.
È Natale in un fratello stanco, ma dev'esserlo per il nero e il bianco.
È Natale per chi vive solo, ma dev'esserlo per chi è in treno o in volo.
È Natale per gli abbandonati, per gli afflitti, i vinti e gli emarginati
È Natale per ogni volontario che sa di essere utile  e necessario.
È Natale nei cuori della gente,
di chi può donare tanto ed anche di chi non può dare  niente.
È Natale per tutti gli amici, di quelli molto tristi, di quelli assai felici.
È Natale per i responsabili delle vere associazioni,
che spesso elargiscono indispensabili servizi al posto delle istituzioni.
È Natale ogni minuto, per il sordo e il cieco, per lo zoppo ed il muto.
È Natale in ogni cuore infranto, ma dev'esserlo se ci si crede tanto.
È Natale in una famiglia unita, viva la gioia , vivala vita.
E nella famiglia che si disgrega, è Natale lo stesso che mai  si nega.
È Natale, come ogni anno in un cuor che s'infiamma, si ravveda il figlio ingrato che non rispetta la mamma.
È Natale nel mondo per tutti i papà, NEI villaggi sperduti,
NEI paesi e città.
È Natale per qualsiasi bambino, per ogni vecchietto accanto al camino.
È Natale per il mondo intero, basta volerlo e creder che sia vero.
È Natale vi è   lo scambio dei regali, che forse ci fa sentire tutti uguali?
È Natale per gli  innammorati, che danno vita a sentimenti rinnovati.
È Natale per chi si vuol bene, alleviando così tutte le pene.
È Natale per ogni giusto amore, che sa far nascer dentro di sè il Signore.
È Natale per chi canta in coro, innalzando lodi a Dio Misericordioso,
il nostro Dio tesoro.
èNatale della tradizione, dell’albero, il presepe e la canzone,
di ogni aspetto religioso e di folklore,
è Natale, perché nasce il Salvatore.
E lo è anche,   per chi affronta la vita dura a causa dei capricci della natura.
È Natale sulla terra per tutta l’umanità,
anche per chi soffre a causa di qualsiasi  calamità.
E mi chiedo se è Natale per coloro i quali,
sanno di uccidere uomini ed animali,
profanando il pianeta terra  con la causa di ogni ingiusta guerra.
Quante volte è Natale per i giudici sapienti,
che condannano o assolvono colpevoli ed innocenti.
È Natale per tutti coloro, che  hanno in bilico il proprio lavoro.
È Natale ogni giorno nell'impetuoso mare, per il clandestino e per il militare.
È Natale sempre, purchè lo si voglia,
basta aprire al prossimo  di ogni cuor la soglia.
È Natale per le istituzioni di ogni città,
che lavorano con impegno e grande onestà.
È Natale per ogni uomo al servizio della pace,
che ripudia ogni guerra, perché quella no, non piace.
Governanti e re,capi di stato e sultani,
adopratevi, perchè sia un Natale di serenità
 oggi e domani.
                                 Infine è Natale, quando vuoi che c’è
                               se fai nascere il Divino intorno a te.
                        Facciamolo nascere radioso di luce ogni secondo,
                            Re di giustizia e d’amore in tutto il mondo.
 GIUSEPPE   BELLISTRI'